L’altro lato delle cose ad Alcamo – Mostra fotografica di Angela Ruggirello
Dal 17 Aprile al 10 Maggio, a “LA GIARA” di Alcamo, Corso dei Mille – 105, espone le sue Opere Fotografiche ANGELA RUGGIRELLO. Venti lavori “parapittorici” ottenuti con una sofisticata tecnica di sovrapposizioni digitali, di foto originali scattate dall’autrice stessa e connesse immaginificamente ai fini di un risultato ultimo unitario capace di riprodurre una nuova immagine completa, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista artistico e comunicazionale.
ANGELA RUGGIRELLO si propone all’attenzione di un pubblico esperto già da diversi anni ed ha esposto in diverse location locali per, soltanto, vernissage personali. Esperta Art Director e Web Master pubblicitaria, ha deciso di esprimere le proprie capacità artistico-creative attraverso la fotografia, modulando la visione pittorica, mediata da quella fotografica, con un gusto e una scelta ipertestuale che lascia avvertire, all’osservatore, la necessità del ritorno alla valorizzazione delle diverse interiorità: “Sentimenti e pulsioni naturali che travalicano il normale percepire l’alienante e superficiale quotidianità del possibile che vivono, oggi, senza più la forza proiettiva del sogno personale”. Le Opere in mostra fanno parte di una visione “altra” relativa a venti racconti dello scrittore Salvatore Giampino e, insieme pubblicati nel suo nuovo, ultimo libro “L’altro Lato delle Cose”. Altro lato di una capacità di guardare e di vedere l’invisibile, quella di ANGELA RUGGIRELLO, attraverso l’elaborazione non verbale che il suo talento ha saputo esprimere in diretta connessione col talento letterario e verbale dello scrittore. Tra i titoli più interessanti: Mimma, La Prima Cammisa Mia, Sognando Calimero, Delitto Perfetto, Senza Tempo… Una capacità di vedere oltre il visibile è, evidentemente, appannaggio anche de “LA GIARA” e di Dario e Massimiliano Ciccia che, da sempre, guardano alla cultura in senso allargato e coinvolto, ma soprattutto oltre i superabili limiti imposti da una società addomesticata al ruolo di semplice spettatrice.
Sal Giampino
16 Aprile 2015